Vol. 8 n°2 - L'offerta editoriale per bambini e ragazzi

Editoriale

La produzione editoriale per ragazzi: uno specchio di questioni generali


In una linea di ideale continuità con il precedente fascicolo di Biblioteche oggi Trends – che è stato dedicato ai servizi che le biblioteche offrono a bambini, ragazzi e adolescenti – ci proponiamo con questo nuovo numero della rivista di sviluppare una gamma di riflessioni sulle caratteristiche e le tendenze della produzione editoriale rivolta a quelle stesse fasce d’età.

Cerchiamo di farlo con uno sguardo ampio. In queste pagine, infatti, non si discute solo di letteratura per l’infanzia e per i giovani lettori da un punto di vista critico, cosa che facciamo dedicando molto spazio a una rassegna della produzione di settore, che da decenni mostra segni di grande vitalità e si qualifica come uno dei segmenti più vivaci dell’editoria italiana: ascoltiamo anche la viva voce dei protagonisti della filiera, da cui emerge una mappa delle tendenze in atto, tra cui sono da segnalare in particolare le sperimentazioni più interessanti avviate da giovani sigle editoriali e collane che ci è sembrato utile segnalare per il carattere innovativo delle loro pubblicazioni. Ospitiamo inoltre alcuni contributi sul recupero dei classici e su un classico contemporaneo come Italo Calvino, forse il principale autore del nostro secondo Novecento, e uno degli scrittori più amati dai giovani lettori, che spesso imparano a conoscerlo sui banchi di scuola. Affiora ancora una volta, quindi, il tema del canone delle letture su cui si formano i ragazzi.

Ci è parso opportuno anche un approfondimento su una forma di narrazione particolare e particolarmente complessa, cui i bibliotecari non sempre dedicano un’attenzione adeguata: quella presente nei videogiochi, nei giochi di ruolo e in altri strumenti ludici che possono non solo essere un mezzo di socializzazione, ma anche – se bene utilizzati a scuola o in biblioteca – un canale da utilizzare per attività di educazione e promozione della lettura. E che possono, anche per la loro interattività, favorire la contaminazione fra linguaggi di comunicazione diversi, proponendo un uso equilibrato e intelligente del digitale.

I due contributi che aprono il fascicolo costituiscono di fatto un completamento di questo Editoriale, accendendo i riflettori su due aspetti che possono aiutarci a comprendere quanto la produzione letteraria destinata alle giovani generazioni sia collegata a temi di rilevanza generale: Carla Ida Salviati ci ricorda che questo settore editoriale è prodotto e governato dagli adulti e che spesso può essere utilizzato per condizionare la visione dei giovani lettori su questioni di notevole rilevanza socioculturale, anche col rischio di produrre uno stucchevole conformismo; Stefania Fabri intervista Marcello Fois, autore di un volume su Cuore di Edmondo De Amicis e sul ruolo che quest’opera ha avuto nella ‘invenzione’ di una comunità valoriale all’indomani della unificazione nazionale e nei decenni successivi, un libro che intendeva educare ai buoni sentimenti e alla solidarietà, e per questo spesso criticato, ma che ha avuto il grande merito di contribuire a determinare l’identità collettiva di generazioni di ragazzi italiani.
Insomma, per tutti questi motivi, nella letteratura rivolta al target dei giovani lettori ci sembra che possano specchiarsi questioni di interesse generale e di universale attualità.
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Prosegue e si consolida in questo nuovo numero la trasformazione della piattaforma digitale della rivista, che contiene documentazione di corredo agli articoli e varie forme di arricchimento attraverso cui approfondire i temi trattati nella versione cartacea, offrendo spunti a nostri abbonati, che potranno disporre così di uno strumento di riflessione critica e aggiornamento culturale e professionale che ci auguriamo risulti utile e possa ottenere il vostro apprezzamento.   

Giovanni Solimine