N.1 2025 - Le biblioteche: una rappresentazione bibliografica della realtà

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Il caso studio della nuova Biblioteca centrale di Torino. Un modello ‘spazializzato’ e innovativo delle collezioni

AA.VV.

Il presente contributo è frutto della collaborazione di: Gianfranco Bussetti, Cecilia Cognigni, Valeria Calabrese, Stefania Dogliotti, Paola Gisolo, Daniela Lavarda, Gemma Lupi, Davide Monge, Monica Monasterolo, Alessandra Quaglia, Federica Ronconi, Guido Rosci, Roberta Scarscelli, Giorgio Tordolo, Luca Valenza; Biblioteche civiche torinesi.

Per tutti i siti web la data di ultima consultazione è il 1 aprile 2025.

Abstract

La nuova Biblioteca centrale di Torino si basa su un modello bibliografico innovativo, ponendo al centro collezioni, comunità e servizi. Ospiterà 150.000 documenti a scaffale aperto e fino a 600.000 nei depositi, integrando conservazione e accesso diffuso alla conoscenza. L’architettura bibliografica, sviluppata in sinergia con il progetto architettonico, favorirà la relazione tra utenti e raccolte, con spazi pensati per lettura, studio e ricerca. Scaffali narrativi e strategie innovative di mediazione faciliteranno l’accesso alle collezioni e promuoveranno un’esperienza di lettura contemporanea. L’integrazione tra collezioni fisiche e digitali e l’evoluzione dei servizi rafforzeranno il ruolo della biblioteca come spazio di mediazione e partecipazione culturale, rispondendo alle nuove esigenze di lettura e apprendimento.

English abstract

The new Central Library of Turin is based on an innovative bibliographic model, placing collections, community, and services at its core. It will host 150,000 documents on open shelves and up to 600,000 in storage, integrating preservation with broad access to knowledge. The bibliographic architecture, developed in synergy with the architectural project, will foster connections between users and collections, with spaces designed for reading, study, and research. Narrative shelving and innovative mediation strategies will facilitate access to collections and promote a contemporary reading experience. The integration of physical and digital collections and the evolution of services will strengthen the library’s role as a space for mediation and cultural participation, responding to new needs in reading and learning.

DOI: 10.3302/2421-3810-202501-043-1