N.1 2022 - Leggere per crescere: sfide e opportunità per i servizi bibliotecari per ragazzi

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LeggiAMO 0-18 in Friuli Venezia Giulia

Elisa Callegari

Associazione italiana biblioteche, Sezione Friuli-Venezia Giulia elisa.callegari@aib.it

Per tutti i siti web la data di ultima consultazione è il 18 marzo 2022.

Abstract

L’articolo presenta il programma LeggiAMO 0-18 della Regione autonoma Friulia-Venizia Giulia per la promozione della lettura dalla nascita fino alla maggiore età, coinvolgendo e coordinando il mondo della scuola, le biblioteche, le famiglie e l’intera comunità regionale. Con questo programma la Regione mette a sistema la preesistente rete degli interventi di promozione della lettura del territorio, razionalizzando l’utilizzo dei fondi disponibili e il quadro delle strategie educative per i bambini, i ragazzi e gli adolescenti.

English abstract

This article presents the LeggiAMO 0-18 programme of the Autonomous Region of Friuli-Venezia Giulia for the promotion of reading from birth to adulthood, involving and coordinating schools, libraries, families and the regional community. With this programme, the Region puts the existing network of interventions for the promotion of reading in the territory into a system, rationalising the use of available funds and the framework of educational strategies for children, young people and adolescents.

Le finalità

La finalità di promuovere il piacere di leggere dalla nascita al compimento dei 18 anni rappresenta il punto di approdo strategico del lungo percorso di costruzione ed evoluzione di una complessa architettura progettuale. Quest’ultima, nella sua attuale articolazione, punta a fornire una risposta integrata ai bisogni di sviluppo cognitivo, emotivo e relazionale per fasce d’età e rispetta un quadro logico che si è progressivamente strutturato, ampliato e definito nel tempo, fino a contemplare, oggi, i seguenti obiettivi generali:

  • promuovere la lettura nella fascia d’età 0-18 attraverso interventi per le scuole, le famiglie, i genitori e la comunità educante, con particolare attenzione alle situazioni di disagio socioeconomico e culturale;

  • realizzare, anche in raccordo con l’Ufficio scolastico regionale, percorsi formativi e di aggiornamento aperti a educatori, docenti, bibliotecari e operatori dei servizi culturali, sociali, sanitari ed educativi;

  • favorire, in un’ottica di rete, relazioni di cooperazione con l’intera filiera della lettura.

La genesi: la nascita di NpL

Il programma LeggiAMO 0-18 affonda le proprie radici nel 1999, anno in cui l’Associazione culturale pediatri, l’Associazione italiana biblioteche e il Centro per la salute del bambino onlus di Trieste avviano il programma nazionale Nati per leggere. Tale programma persegue l’obiettivo generale di promuovere la lettura ad alta voce fino ai sei anni d’età e, in Friuli-Venezia Giulia, ha ottenuto il sostegno della Regione autonoma in un contesto storico e territoriale caratterizzato da una modesta offerta di libri per bambini. Esso rappresenta, in un’ottica retrospettiva, la prima esperienza di supporto spontaneo della società civile all’educazione prescolare, essendo promosso da una rete di organismi non profit che integra le buone pratiche di tre diverse comunità professionali: bibliotecari, operatori socioculturali e medici specialisti nella cura dell’infanzia.

Con l’avvio di Nati per leggere si innesca un percorso di ricerca continua delle possibili sinergie tra i vari soggetti pubblici e privati interessati alla promozione della lettura. Questo percorso, ben prima di confluire nel quadro logico del programma LeggiAMO 0-18, si concretizza in un piano di attività sempre più articolato in grado di coinvolgere un numero crescente di volontari e operatori con specifiche competenze professionali e trasversali. La nascita di NpL acquisisce dunque un valore pionieristico e la sua progressiva espansione organizzativa sul territorio regionale rappresenta il punto di partenza della successiva ideazione e realizzazione di una strategia d’intervento integrata per fascia d’età.

Le attività di Nati per leggere all’interno di LeggiAMO 0-18 corrispondono al programma nazionale; sono proposte in varie direzioni, dalla formazione alle attività con i bambini, dai contesti familiari, scolastici e sanitari alle biblioteche e diversi luoghi pubblici di cultura e di incontro.

La svolta del 2008

La svolta del 2008 si manifesta nel periodo conclusivo dell’anno scolastico, quando termina, in Friuli-Venezia Giulia, la prima sperimentazione del progetto Youngster. Tale progetto, sovvenzionato dall’Assessorato regionale all’istruzione, cultura, sport e pace e gestito dalla società cooperativa Damatrà in collaborazione con le istituzioni scolastiche e bibliotecarie, ha l’obiettivo di promuovere risorse territoriali e servizi educativi a favore dei giovani adulti (12-18 anni). Youngster è finanziato da un bando regionale per speciali iniziative progettuali istituito ai sensi della l. reg. n. 2/2006 che promuove attività innovative mirate a diffondere il piacere della lettura tramite l’utilizzo di linguaggi divulgativi contemporanei (film, musica, percorsi multimediali ecc.).

La prima sperimentazione del progetto Youngster rappresenta il secondo tassello evolutivo di LeggiAMO 0-18. Uno specifico protocollo d’intesa, nell’anno scolastico 2010-2011, formalizza, sotto il coordinamento del capofila Damatrà, la costituzione dell’ampia rete di biblioteche, istituzioni scolastiche, Comuni ed enti formativi operante al fine di realizzare tale progetto sul territorio regionale tramite azioni educative e didattiche di promozione innovativa della lettura. Si nomina, sotto il profilo organizzativo, un comitato paritetico di attuazione che, oltre al suddetto capofila, comprende sistemi bibliotecari e scuole secondarie di primo e secondo grado disposte a qualificarsi come referenti progettuali. Ciascun organismo, con la sua sottoscrizione, mette a disposizione il proprio patrimonio di competenze e relazioni associative e scientifiche per raggiungere gli obiettivi strategici dell’accordo. 

All’interno del progetto viene proposta con successo – e ripetuta negli anni – la ‘biblioteca dei libri viventi’. Nata in Danimarca negli anni Ottanta, la ‘biblioteca vivente’ è un metodo innovativo per promuovere il dialogo, ridurre i pregiudizi e favorire la comprensione reciproca. È riconosciuta dal Consiglio d’Europa come buona prassi per il dialogo interculturale e come strumento di promozione dei diritti umani. Consente di affrontare gli stereotipi e sfidare i pregiudizi più comuni in modo positivo e costruttivo. Nel 2012 Damatrà ne rielabora il format all’interno del progetto Youngster. Tanti sono, infatti, i pregiudizi da superare nei confronti della lettura e dei lettori. Si è deciso di farlo insieme ai giovani lettori e alle giovani lettrici, attraverso un percorso partecipato chiamato ‘cantiere’.

L’idea alla base è che parlare attraverso i libri rende possibile raccontare ogni storia a cui vogliamo dare voce, compresa la nostra. La Biblioteca dei libri viventi è una vera biblioteca, con i bibliotecari e un catalogo di titoli tra cui scegliere. L’unica differenza rispetto a una biblioteca normale è che per leggere non bisogna sfogliare le pagine ma ascoltare, perché i libri viventi sono ragazzi e ragazze delle scuole secondarie che si mettono a disposizione dei lettori per raccontare storie di ogni genere. Nei giardini, nei parchi delle biblioteche o seduti ai tavolini in mezzo alle piazze cittadine, i libri viventi possono essere presi in prestito. Non sono di carta, ma servono, come dovrebbero fare tutti i libri, ad aprire la mente e a mettere le persone in relazione con il mondo.

Il 2008, inoltre, è l’anno in cui debutta l’evento “Un libro da consigliare”. Nasce da un’iniziativa locale della Biblioteca comunale di Monfalcone (GO) che, rivolgendosi ai ragazzi frequentanti le scuole secondarie di primo grado, indice un concorso per premiare, tramite un’apposita giuria, i loro migliori elaborati scritti su libri di vario genere. Il filo conduttore di tale progetto e delle sue edizioni successive risiede nella promozione della lettura tra gli adolescenti in fascia d’età 11-14 – poi estesa fino ai 18 anni – attraverso modelli di educazione tra pari (peer learning). Con questi modelli si privilegia la trasmissione spontanea ed emozionale delle conoscenze tra coetanei in luogo di quella mediata dagli adulti (educatori, bibliotecari, genitori ecc.).

La storia di “Un libro da consigliare”, prima di convergere definitivamente nel programma LeggiAMO 0-18, viene tracciata da undici edizioni annuali consecutive e continue innovazioni delle formule organizzative ed espressive. Vengono introdotte sia una specifica sezione per gli alunni della terza media (2009-2016) sia la presenza di studenti nella giuria (2010) e la registrazione di video per promuovere la lettura di determinati libri (2012-2018). La partnership del Consorzio culturale del Monfalconese con la biblioteca comunale ha favorito, dal 2014 in poi, il coinvolgimento dei giovani di tutto l’Isontino e, nel 2020, dell’intero territorio regionale, mentre, a partire dal 2015, si illustrano i testi consigliati dagli stessi giovani in una pubblicazione reperibile presso il sistema bibliotecario BiblioGO. Lo spot promozionale del concorso, infine, viene realizzato e divulgato con la collaborazione dell’associazione culturale Kinoatelje di Gorizia, della Biblioteca nazionale slovena e del Kinemax (2017).

Da Sulle strade di Rodari a Crescere leggendo

Nel 2010 corre l’anno rodariano. La società cooperativa Damatrà omaggia il triplice anniversario dello storico insegnante, poeta e scrittore per l’infanzia: novant’anni dalla nascita (Omegna, 1920), quaranta dall’assegnazione del Premio internazionale Andersen (Bologna, 1970) e trenta dalla morte (Roma, 1980). Si genera, attorno ai riconoscimenti unanimi per la figura di Gianni Rodari, un clima politico e culturale favorevole all’idea di mettere in rete la comunità educante (docenti, bibliotecari, famiglie, librai, editori, lettori professionisti, operatori sociali e culturali ecc.) allo scopo di tradurre in pratica una ‘grammatica della fantasia’ [Rodari, 1973]. Tale rete, muovendo dalle teorizzazioni della suddetta figura, avvia un progetto ad alta valenza formativa che propone iniziative di promozione della lettura per i bambini da 6 a 12 anni, i giovani e i loro familiari in tutto il Friuli-Venezia Giulia: dal racconto di novelle, filastrocche e favole per l’infanzia ai ritrovi con professionisti e laboratori didattici per gli studenti, fino a spettacoli teatrali e viaggi speciali in treno o autobus.

Il progetto, denominato Sulle strade di Rodari, valorizza, in piena sintonia con il pensiero dell’autore, il lavoro sulla creatività e fantasia di oltre cinquemila piccoli e grandi lettori attraverso il contributo di tutta la filiera del libro. Coinvolge, infatti, sessanta biblioteche e i loro comuni ospitanti, centoventi classi, la casa editrice EL di San Dorligo della Valle (TS), l’associazione culturale 0432 di Basiliano (UD), la libreria La pecora nera di Udine, la cooperativa Giannino Stoppani di Bologna e la Facoltà udinese di Scienze della formazione. Si conclude con la realizzazione di un volume omonimo [Damatrà, 2011] che raccoglie i contributi degli esperti coinvolti e le idee e immagini elaborate dai bambini durante i laboratori, configurandosi come valido strumento di supporto didattico. Tale volume ottiene il sostegno della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia (l. reg. n. 25/2006), presso le cui sedi viene presentato e discusso il 14 novembre 2011 al cospetto dell’Ufficio scolastico regionale e degli assessori all’istruzione e cultura. 

Il progetto sperimentato nell’anno rodariano mette in moto nuove buone prassi di promozione della lettura con la partecipazione degli adulti e induce l’ente regionale a favorirne la prosecuzione per colmare il vuoto di offerta nella fascia d’età immediatamente successiva a quella di NpL (6-12). Sulle Strade di Rodari si evolve in Crescere leggendo, un piano d’azione strutturato da un accordo di partenariato triennale e rinnovabile tra la Sezione Friuli-Venezia Giulia dell’Associazione italiana biblioteche (AIB FVG), la società cooperativa Damatrà e numerose scuole e biblioteche del territorio regionale. Questo accordo prevede le seguenti attività:

  • realizzare laboratori e incontri di promozione della lettura per le famiglie, l’utenza libera, le classi della scuola primaria e quelle dell’anno iniziale presso gli istituti secondari di primo grado;

  • organizzare mostre, eventi e atelier di promozione della lettura, compresi gli incontri con scrittori, illustratori, narratori ed editori;

  • implementare moduli formativi, tavole rotonde e convegni per bibliotecari, docenti, educatori, genitori e lettori volontari;

  • curare e diffondere ogni forma di documentazione atta a promuovere e divulgare il progetto in ambito regionale e nazionale. 

Il progetto Crescere leggendo, alla fine del 2011, ottiene il patrocinio e sostegno della Regione autonoma. La Direzione centrale Istruzione, università, ricerca, famiglia, associazionismo e cooperazione, infatti, concede al soggetto gestore AIB FVG una sovvenzione condizionata alla stipula dell’accordo di partenariato ai sensi della l. reg. n. 18/2011. Alla società cooperativa Damatrà competono, oltre al coordinamento attuativo, le attività di direzione artistica e pedagogica e la progettazione delle strategie di promozione della lettura. Il suddetto accordo, recependo il mandato istituzionale di coinvolgere capillarmente il territorio regionale, sancisce l’adesione di quattro mediateche provinciali, centosessanta biblioteche – di cui due oltreconfine – e ventinove istituti scolastici comprensivi, cui spetta, tra gli altri, il compito di mettere a disposizione le loro strutture. Tale accordo, sottoscritto per la prima volta nella primavera del 2012, viene rinnovato e tenuto in vigore fino al 2015, anno in cui confluisce definitivamente in LeggiAMO 0-18.

L'accordo multisettoriale 2015-2017

Come trasformare le azioni di una rete educativa già strutturata per lo sviluppo culturale delle giovani generazioni in un piano pluriennale integrato per la promozione della lettura? Una tavola rotonda, organizzata il 21 settembre 2013 dall’AIB FVG e moderata dalla cooperativa Damatrà presso la sede regionale, tenta di fornire un’esaustiva risposta a tale quesito. Essa muove dalla constatazione che il Friuli-Venezia Giulia, anche in virtù delle esperienze progettuali in atto, è una delle regioni italiane in cui si legge di più. Si riflette, alla presenza dell’Assessore regionale alla cultura, sport e solidarietà e di molti altri attori chiave (amministratori locali, bibliotecari, dirigenti scolastici, operatori culturali, librai ecc.), sull’obiettivo strategico di favorire l’esercizio condiviso del leggere al crescere dell’età.

La tavola rotonda lancia l’idea di unificare in un solo programma i tre progetti attivi sul territorio regionale (NpL, Youngster e Crescere leggendo), ricercando una maggior integrazione tra i loro attori, obiettivi e modelli educativi. Si avvia un percorso di unificazione strategica e operativa che viene formalizzato il 16 giugno 2015 dal primo accordo multisettoriale per la promozione della lettura in età 0-18 e coinvolge tre assessorati della Giunta regionale: salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia; lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili e ricerca; cultura, sport e solidarietà. Sottoscrittori di tale accordo sono, oltre alla Regione autonoma FVG, il Centro per la salute del bambino, Damatrà onlus, l’AIB FVG, l’Associazione culturale pediatri e l’Ufficio scolastico regionale. Esso prevede una durata triennale e stabilisce le seguenti modalità di attuazione:

  • il programma Nati per leggere (fascia d’età 0-6 anni) è attuato dal Centro per la salute del bambino in collaborazione con l’AIB FVG e l’Associazione culturale pediatri – Sezione Trentino e Friuli-Venezia Giulia;

  • i progetti Crescere leggendo (fascia d’età 6-12 anni) e Youngster (12-18) sono realizzati da Damatrà onlus in collaborazione con l’AIB FVG e l’Ufficio scolastico regionale. 

L’accordo multisettoriale 2015-2017 per la promozione della lettura in età 0-18 ottiene, ai sensi della l. reg. n. 27/2014, un finanziamento regionale di 195.000 euro suddiviso in tre quote annuali di 65.000 euro. Si prevede il trasferimento di tali quote dalla Direzione centrale Cultura, sport e solidarietà al Centro per la salute del bambino, quale soggetto coordinatore delle attività che, entro il 31 gennaio, presenta apposita domanda di contributo da sovvenzionare non oltre i novanta giorni successivi. Il documento di attuazione del suddetto accordo viene stipulato il 23 luglio 2015 a Trieste e prende la forma di una scrittura privata tra il CSB, Damatrà e AIB FVG.

Le progettualità trasversali e il triennio 2018-2020

La l. reg. n. 27/2014 introduce per la prima volta un approccio coordinato alla promozione della lettura, integrando le azioni rivolte a tre diverse fasce d’età (0-6, 6-12 e 12-18). L’accordo multisettoriale che ne consegue assegna alla stessa lettura un ruolo fondamentale per lo sviluppo cognitivo, emotivo e relazionale di bambini, ragazzi e adolescenti. Esso, attraverso un’apposita conferenza stampa con gli interventi degli assessori regionali all’istruzione e cultura, è ufficialmente presentato il 24 settembre 2015 presso la sede di rappresentanza della Regione autonoma. Durante tale evento si esplicita la volontà istituzionale di realizzare, nel 2016, focus analitici sulle comunità territoriali a rischio di emarginazione, dove sperimentare progetti pilota per l’inclusione sociale che, avviati e messi a regime sotto il nome di Nessuno escluso, arricchiranno a pieno titolo, pur con successivi adattamenti, il programma LeggiAMO 0-18.

Nessuno escluso nasce su iniziativa dell’Assessorato regionale al Lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, ricerca e università con l’obiettivo generale di promuovere, attraverso la lettura e l’utilizzo dei silent book, l’inclusione sociale, l’accoglienza e l’integrazione culturale. Si tratta di una progettualità patrocinata da IBBY Italia e trasversale alle fasce d’età 0-6 e 6-12, a seconda delle quali diversifica le proprie attività (formazione per insegnanti e operatori, laboratori di famiglia, corsi di narrazione per immagini ecc.) e i loro destinatari su territori selezionati dalla direzione competente in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale. La scelta di tali territori rispetta criteri di rotazione annuale.

Il progetto Nessuno escluso, contestualmente alla firma dell’accordo multisettoriale per l’avvio del programma LeggiAMO 0-18, viene riproposto con nuovi obiettivi e strumenti attuativi. Esso punta, oltreché a favorire l’integrazione linguistica e la cittadinanza interculturale, a consolidare il ruolo delle piccole biblioteche attive nelle zone periferiche, dove il trasporto itinerante di libri sul dorso d’asino contribuisce ad ampliare l’offerta educativa già esistente e il numero di famiglie raggiunte. Questa pratica di promozione della lettura, Biblioteca a passo d’asino, ispirata all’esperienza dell’insegnante colombiano Luis Soriano Bohórquez [Brown, 2011], attraversa, nelle edizioni successive, diverse comunità del Friuli-Venezia Giulia.

Nel tempo Nessuno escluso si arricchisce di nuove forme d’azione e oltre alla già citata Biblioteca a passo d’asino accoglie nel 2021 Mamma lingua, un progetto dell’AIB realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura, con la collaborazione di IBBY Italia, Centro Come della Cooperativa Farsi prossimo, Associazione Forum del libro, Associazione italiana di public history, Cooperativa sociale Comunità del Giambellino e Città metropolitana di Cagliari e Su e giù per le storie.

Mamma lingua: storie per nessuno escluso si rivolge alla fascia di bambini e bambine 0-6 anni delle più numerose comunità straniere del nostro Paese, considerando che il riconoscimento delle diverse lingue d’origine e delle diverse situazioni di bilinguismo costituisce il modo più efficace per favorire l’apprendimento dell’italiano e migliorare l’integrazione delle famiglie straniere tramite la diffusione dei libri per bambini in età prescolare nelle lingue maggiormente parlate nel nostro Paese. Considerata anche la peculiare situazione linguistica della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, regione di confine e con una lingua propria, il friulano, sono evidenti le opportunità inclusive di questo progetto.

Su e giù per le storie sviluppa, a partire da alcune esperienze attivate dall’amministrazione comunale di Gorizia, una serie di azioni, modulabili per intensità e durata, che contribuiscono al rafforzamento della comunità educante nel quartiere urbano Campagnuzza di Gorizia, dove dal 2018 insiste un insediamento ATER con una forte componente multiculturale e linguistica.

Su e giù per le storie intende portare la lettura e i libri più vicino a bambine e bambini e ragazze e ragazzi da 0 a 18 anni, oltre le biblioteche e le scuole, dentro i palazzi popolari, sulle scale, negli androni o nei cortili, per raggiungere gli irraggiungibili, affiancando alla realtà locale, a partire dal Comune di Gorizia, il sostegno di risorse, operatori e volontari del programma regionale di promozione della lettura LeggiAMO 0-18.

Un’ulteriore progettualità trasversale, denominata BILL [Marchi, 2020], viene recepita in itinere dal programma su proposta della biblioteca comunale di San Canzian d’Isonzo, realtà particolarmente attiva, fin dalla stipula dell’accordo multisettoriale 2015-2017, nel partecipare, in collaborazione con l’Istituto comprensivo Dante Alighieri, ad attività di educazione alla lettura per bambini e ragazzi. Aderente dal gennaio 2018 all’associazione IBBY Italia, la suddetta biblioteca, condividendone la finalità di diffondere la letteratura per l’infanzia in materia di legalità, responsabilità e giustizia, comunica al Consorzio culturale del Monfalconese, dal 2018 ente coordinatore di LeggiAMO 0-18, la propria disponibilità a creare e gestire una sezione libraria tematica. Tale finalità, nondimeno, incontra l’orientamento favorevole della Regione autonoma FVG che aveva già espresso ai partner attuatori la richiesta di sviluppare azioni di promozione della cultura civica, con particolare riferimento alle problematiche della cittadinanza digitale e del cyberbullismo. 

È il partner Damatrà ad avviare il progetto BILL in Friuli-Venezia Giulia, mutuando le sue finalità e declinazioni organizzative dall’esperienza già realizzata nelle Marche attraverso un pool integrato di soggetti pubblici e senza scopo di lucro. Tale progetto, inizialmente non previsto dall’accordo multisettoriale 2018-2020, viene integrato in LeggiAMO 0-18, rivolgendosi a un’utenza trasversale compresa tra gli 8 e i 15 anni. Damatrà diviene capofila di un patto di rete mirato a promuovere, presso le scuole, istituzioni e associazioni, la formazione e la circolazione itinerante di collezioni librarie sui temi della legalità, giustizia, responsabilità e cittadinanza democratica. Altri due grandi eventi, infine, sono sperimentati e messi a regime durante il triennio attuativo 2018-2020:

  • “La strada dei libri passa da…”, rassegna di spettacoli, letture sceniche, laboratori sonori, visite museali e racconti di storie al telefono che, in alcuni fine settimana dell’anno, coinvolgono destinatari da 0 a 18 anni e le loro famiglie, trasferendo le azioni di promozione della lettura dalle biblioteche ai presidi culturali del territorio regionale (teatri, musei, cinema, mediateche, case della musica ecc.);

  • Un libro lungo un giorno”, ‘maratona’ collettiva che, dal 2014, coincide con la Giornata regionale per la lettura del mese di ottobre e coinvolge un’utenza da 0 a 99 anni, concretizzandosi in centinaia di iniziative (letture, racconti, balli e canti ecc.) proposte, annunciate e documentate su web da scuole, biblioteche, associazioni, circoli, esercenti, professionisti, gruppi di amici e famiglie. Nel 2021, pur con tutti i limiti delle restrizioni pandemiche, sono stati circa 300 gli eventi che si sono snodati in tutte le province del Friuli-Venezia Giulia, tra le montagne della Carnia, l’Alto Friuli, il Collio, il Carso per arrivare sulla costa, fino a Trieste. Oltre ventimila persone hanno visualizzato gli eventi su Facebook e Instagram e più di 200 sono state le realtà che hanno ‘taggato’ il progetto sui social network per segnalare il loro evento.

Tutti i progetti e gli eventi sopra menzionati e descritti confluiscono nel quadro logico del programma LeggiAMO 0-18. Quest’ultimo è coerente con il secondo accordo multisettoriale triennale per la promozione della lettura, tramite il quale i sottoscrittori definiscono, in data 7 giugno 2018, le linee di intervento, le modalità attuative e le spese ammissibili per realizzare le attività previste. La Regione autonoma, mediante la l. reg. n. 45/2017, conferisce alle stesse una veste organizzativa pubblica, trasferendo nuove e più ingenti risorse (1.080.000 euro suddivisi in tre contributi annui di pari importo) a un organismo intercomunale cui affida il ruolo di garante, gestore e coordinatore delle suddette attività: il Consorzio culturale del Monfalconese. Si conclude, con tale accordo, un percorso di sperimentazione e messa a sistema in grado di attraversare quattro legislature regionali di diverso colore politico e coinvolgere, agendo contestualmente sul piano cognitivo, formativo e della prevenzione sanitaria, i tre assessorati alla cultura, istruzione e salute.

Il triennio 2021-2023

Il successo e la diffusione del programma garantiscono nel triennio successivo il suo rinnovo e la conferma del finanziamento da parte della Regione. La novità più rilevante del nuovo accordo è l’ingresso del partner Fondazione Radio Magica onlus grazie alla quale si aprono due percorsi di attività nuovi per il progetto.

Da un lato la web radio fa da supporto alle singole attività come possibile cassa di risonanza, dall’altro su Radio LeggiAMO ogni giorno si possono ascoltare i programmi Polifemo: un occhio sulle storie dedicato a raccontare le avventure tra i libri e con i libri insieme a bambini, ragazzi, insegnanti, bibliotecari e famiglie del Friuli-Venezia Giulia e Penne d’Oca un programma di audio e video interviste realizzate dalle ragazze e dai ragazzi, dalle bambine e dai bambini delle scuole e biblioteche del Friuli-Venezia Giulia agli autori ospiti del Festival Pordenonelegge e ad altri riconosciuti autori di libri per ragazzi.

Radio Magica è anche un partner esperto nella comunicazione aumentativa alternativa (CAA) che propone alcune specifiche attività tramite la lingua dei segni (LIS) e l’utilizzo dei testi in simboli nell’ottica dell’inclusività e dell’accessibilità (design for all). Radio Magica sviluppa contenuti multimediali per il programma LeggiAMO e avvia un piano di formazione per il territorio (scuole, famiglie, biblioteche) per creare le fondamenta di un sistema di inclusione che passa attraverso una sezione dedicata di Nessuno escluso: LIBRI per tutti.

Il tema della fragilità sociale acquista una rilevanza trasversale nel quadro delle politiche pubbliche e particolarmente cruciale in rapporto alle finalità istituzionali di promozione della lettura.

Nel 2021 infine ha avvio un’ulteriore iniziativa accolta con entusiasmo dalle scuole della Regione e a cui aderiscono oltre 400 classi, LeggiAMO a scuola, una campagna di sensibilizzazione che ribadisce la centralità della scuola nella diffusione della lettura: 15 minuti dedicati ogni giorno, prima delle lezioni scolastiche, alla lettura libera e spontanea.

Comunicazione e ufficio stampa

Il programma nel 2020 si è dotato di una serie di strumenti di comunicazione con l’obiettivo di fare conoscere in modo capillare le attività svolte e fidelizzare la comunità. 

L’aggiornamento costante del sito con tutte le notizie e le informazioni sulle attività e gli eventi del progetto, e dei canali social Facebook e Instagram, la newsletter del programma sono azioni necessarie per la costruzione e l’ampiamento della community LeggiAMO 0-18 con particolare attenzione ai segmenti stakeholder (soprattutto bibliotecari e insegnanti) e consumer.

Allo stesso tempo è proseguita un’attività di diffusione sulla stampa delle iniziative comuni ai partner, come gli eventi di promozione e formativi principali (“Un libro lungo un giorno”, “La strada dei libri passa da…”, “+leggi+cresci” ecc.), e di quelle specifiche di ogni partner.

Per restituire più efficacemente i risultati del progetto, IRES FVG è stato incaricato dell’osservazione e l’analisi dei dati quantitativi e, in condivisione con i partner, della realizzazione di un piano di monitoraggio del programma che , oltre a sistematizzare e incrociare i dati esistenti (interni/esterni al programma), permetterà da un lato di effettuare in tempo reale la rilevazione delle azioni, il tasso di partecipazione e coinvolgimento dell’utenza, il grado di copertura territoriale – in sostanza i ‘numeri’ del programma –, dall’altro di misurare esiti e impatto del programma e soprattutto la percezione di bambine/i, ragazze/i e delle loro famiglie sulla conoscenza e l’utilità dello stesso.

Verranno utilizzati strumenti di monitoraggio sia classici, sia innovativi: somministrazione di questionari online/offline, interviste, focus group, predisposizione di moduli online per operatori e docenti per la valutazione del gradimento di buona parte delle iniziative sia formative che di promozione della lettura, fruibili direttamente dal sito LeggiAMO.

La formazione

Il programma LeggiAMO 0-18 non si esaurisce nella ricca serie di attività ed eventi sopra descritti ma realizza percorsi formativi multi professionali e interdisciplinari, di aggiornamento e di sensibilizzazione per l’intera comunità educante, mettendo la formazione al servizio non solo della diffusione di una cultura del libro e della lettura, della conoscenza dei materiali disponibili, delle strategie di relazione tra libri e lettori, del programma stesso, ma anche di tutte le attività realizzate via via durante l’anno.

Oltre alle varie iniziative formative realizzate nel corso dell’anno nel 2021 è stata inaugurata la summer school LeggiAMO 0-18: un’intera giornata di formazione avanzata realizzata in sinergia tra tutti i partner del programma LeggiAMO 0-18, dedicata a docenti, bibliotecari, operatori e amministratori regionali, con l’obiettivo di aggiornare e sensibilizzare i principali attori della filiera regionale di promozione della lettura, rafforzando e ampliando la rete LeggiAMO 0-18.

Nel 2021 compie dieci anni la giornata di formazione sull’educazione “+leggi+cresci” dedicata a docenti, bibliotecari, librai e lettori che ogni anno porta in Friuli-Venezia Giulia le voci più autorevoli del panorama nazionale e internazionale del mondo dei libri e delle offerte culturali per i giovani lettori. Dal 2013 si tiene nella sede di Udine della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia e affronta uno specifico tema attorno al quale sono organizzati, anno dopo anno, gli interventi degli ospiti. La giornata regionale, all’interno del programma formativo di LeggiAMO 0-18, è l’occasione per ribadire come l’educazione alla lettura rappresenta uno degli strumenti più validi per lo sviluppo culturale e sociale della collettività. “+leggi+cresci” è evento riconosciuto e autorizzato dal Ministero dell’Istruzione, università e ricerca – Ufficio scolastico regionale per il Friuli-Venezia Giulia.

Come nascono le idee

Il successo di LeggiAMO 0-18 si fonda su vari e stratificati livelli di condivisione delle progettualità.

Sono diversi i tavoli di coordinamento che operano e raccolgono desiderata e idee da parte di tutti i protagonisti attivi della rete che nel tempo si è creata ed è cresciuta.

Grazie all’azione dell’ente coordinatore Consorzio culturale del Monfalconese i partner hanno l’occasione di condividere priorità e progettualità in incontri che si svolgono mensilmente.

Nello specifico AIB FVG si occupa di perseguire la sua capillare attività attraverso i suoi soci, le biblioteche associate e quelle del territorio, proponendo la propria offerta formativa anche ad altri soggetti interessati (docenti, educatori, esperti ecc.).

CSB agisce nell’ambito della fascia d’età 0-6 in quanto coordinatore nazionale del programma Nati per leggere, come referente diretto del Coordinamento regionale NpL del Friuli-Venezia Giulia e della rete di operatori, educatori e volontari che svolgono attività nelle biblioteche e nei punti lettura disseminati nel territorio.

Damatrà consulta e coinvolge le proprie reti (allacciate attorno a Crescere leggendo, Youngster, BILL FVG) per assicurare un processo di elaborazione e di attuazione partecipato alle linee del programma LeggiAMO 0-18 per le assi progettuali di competenza. 

Questa fervente attività di ricerca e scambio permette a tutti i partner di rimodulare strada facendo iniziative e idee sulla base dei bisogni espressi da tutti gli operatori e dalle specificità territoriali della regione.

Tutte le iniziative sono offerte gratuitamente, ma è possibile per gli enti che ne facciano richiesta acquistare ulteriori azioni rispetto a quelle sostenibili con il contributo regionale.

Le bibliografie

Ogni azione, ogni progetto sviluppato da LeggiAMO 0-18 ha il proprio punto di inizio dai libri: è per questo che per tutte le attività di LeggiAMO 0-18 si possono reperire in rete ricche e aggiornate bibliografie selezionate dai partner con la collaborazione dei bibliotecari e docenti della Regione.

Le bibliografie diventano uno strumento utile per chiunque voglia proseguire anche autonomamente un percorso di formazione e creazione di una comunità che legge.

I partner

La Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia

La Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia finanzia il programma LeggiAMO 0-18 con la finalità istituzionale di diffondere la lettura in età scolare e prescolare. Partecipa al gruppo dei decisori attraverso tre assessorati: cultura e sport; salute, politiche sociali e disabilità; lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia. Presiede, tramite il rappresentante della direzione centrale competente in materia culturale, il tavolo di coordinamento istituito allo scopo di proporre gli obiettivi operativi e le attività da prevedere nei piani attuativi annuali presentati dal soggetto gestore (Consorzio culturale del Monfalconese). Favorisce, con il sostegno alla realizzazione di corsi formativi, incontri, laboratori e convegni tematici, lo sviluppo e l’aggiornamento delle abilità e conoscenze indispensabili al perseguimento della suddetta finalità.

Associazione culturale pediatri (ACP)

L’ACP è stata costituita a Milano il 5 settembre 1974. È una libera associazione che raccoglie 1.400 pediatri in 35 gruppi locali, finalizzata allo sviluppo della cultura pediatrica e alla promozione della salute del bambino.

Associazione italiana biblioteche (AIB)

L’AIB è un’associazione nazionale organizzata su base territoriale con sezioni regionali. Nasce nel 1930 al fine di costituire un’associazione professionale bibliotecaria. Fino al 2010 gestisce l’Albo professionale italiano dei bibliotecari; nel 2013 l’AIB ottiene il riconoscimento ministeriale di associazione rappresentativa della professione bibliotecaria a livello nazionale e nel 2014 viene inserita nell’elenco delle associazioni professionali che rilasciano l’attestato di qualità (titoli di studio e competenze professionali).

La sezione del Friuli-Venezia Giulia è punto di riferimento nel coordinamento delle attività delle biblioteche regionali, supporta il riconoscimento del ruolo dei bibliotecari e del loro imprescindibile servizio per la comunità, si occupa della formazione degli operatori, garantita ad alto livello anche nei servizi bibliotecari dedicati all’infanzia.

Centro per la salute del bambino (CSB)

Il CSB è un’organizzazione senza fini di lucro nata nel 1999 per iniziativa di un gruppo di operatori dell’infanzia con la missione di garantire a tutte le bambine e a tutti i bambini uguali opportunità di sviluppo cognitivo, emotivo e relazionale, fin dalla nascita. Opera in Italia e a livello internazionale per diffondere programmi di prevenzione della povertà educativa e di promozione delle buone pratiche in famiglia (lettura, musica, gioco, massaggio infantile, uso appropriato delle tecnologie digitali). Attiva reti locali di operatori e servizi perché possano proporre iniziative multisettoriali di sostegno alla prima infanzia e alla genitorialità.

È la sede del coordinamento e della segreteria dei programmi Nati per leggere e Nati per la musica, di cui è anche ente responsabile della formazione a livello nazionale.

Consorzio culturale del Monfalconese (CCM)

Coordinatore del programma LeggiAMO 0-18. Istituito nel 1977, il consorzio riunisce otto amministrazioni comunali del Monfalconese, in provincia di Gorizia e dal 2008 anche il Consorzio di bonifica Pianura Isontina. Ispirandosi ai principi fondamentali della Costituzione italiana, il consorzio promuove, nel territorio monfalconese, lo sviluppo e la tutela della cultura, riconoscendo in essa un elemento essenziale del progresso democratico e civile della società.

Damatrà

Damatrà è un’organizzazione senza fini di lucro che ha come scopo sociale la ricerca educativa e culturale perseguita attraverso la lettura, il racconto, l’arte, il fare e la creatività. È partner attivo di LeggiAMO 0-18 nell’ideare e realizzare azioni di promozione della lettura per le scuole di ogni ordine e grado, ivi compresa la formazione dei docenti.

Ufficio scolastico regionale del Friuli-Venezia Giulia

L’USR è un ufficio periferico del Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca che ha sostituito il precedente Provveditorato agli studi. In Friuli-Venezia Giulia è suddiviso nei quattro Uffici territoriali di Trieste, Udine, Pordenone e Gorizia.

Fondazione Radio Magica onlus

Fondazione Radio Magica onlus nasce nel 2012 da un progetto di ricerca presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, finalizzato a creare uno strumento innovativo per tutelare e promuovere il diritto all’ascolto dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze anche con bisogni educativi speciali. Tale diritto comprende sia l’ascoltare, sia l’essere ascoltati (Convenzione ONU dei diritti per l’infanzia e l’adolescenza, artt. 12, 13 e 17).

Per questo Radio Magica è una ‘radio da ascoltare’ rivolta a tutti, con racconti audio e video anche in LIS, e una ‘radio da fare’, che permette a bambini e ragazzi di partecipare a progetti radiofonici creativi accessibili le narrazioni per l’infanzia a tutti i bambini, indipendentemente dalle loro abilità di lettura.

La rete dei collaboratori del programma LeggiAMO 0-18 non si esaurisce nei partner sottoscrittori dell’accordo ma è molto grande, cresce continuamente nel tempo ed è distribuita sull’intero territorio regionale, accogliendo quanti credono nelle finalità del progetto e sono disposti a collaborare.

Il manifesto

LeggiAMO 0-18 è, infine, un manifesto: sei concetti e un’immagine per raccontare che cos’è il programma e promuovere i valori della lettura, con le parole di Chiara Carminati e l’illustrazione di Pia Valentinis.