N.2 2021 - Visioni, sogni, utopie: la biblioteca possibile e il mondo delle idee

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La concreta utopia della 'biblioteca sociale': identità, cultura e progresso nelle biblioteche di Adriano Olivetti

Chiara Faggiolani

Dipartimento di Lettere e culture moderne, Sapienza Università di Roma chiara.faggiolani@uniroma1.it

Un particolare ringraziamento va ad Anna Maria Viotto della Biblioteca dell’Associazione Archivio storico Olivetti di Ivrea.
Per tutti i siti web la data di ultima consultazione è l’11 aprile 2021.

Abstract

L’articolo si inserisce nel dibattito sull’identità della biblioteca pubblica nella contemporaneità e sul suo ruolo sociale portando all’attenzione del lettore la visione di biblioteca promossa e concretizzata da Adriano Olivetti a servizio della sua fabbrica di macchine per scrivere, finalizzata all’avanzamento sociale complessivo della comunità di cui era parte.

Partendo dalle prime esperienze delle biblioteche di fabbrica, l’articolo riflette poi sul ruolo delle biblioteche immaginato dallo stesso Adriano nell’ambito dei progetti di ricostruzione da lui diretti nel dopoguerra, passando a un’idea di biblioteca che fosse ‘diffusa’ e altresì infrastruttura di base dei ‘centri comunitari’, cellule democratiche del progetto comunitario di Adriano.

English abstract

The article contributes to the current debate on the identity of the contemporary public library and on its social role reflecting on the vision of the library promoted and concretized by Adriano Olivetti within his factories, aimed at the overall social advancement of its community.

Starting from the first experiences of the factory libraries, the article reflects on the role of libraries imagined by Adriano within the reconstruction projects he led in the post-war period, passing through an idea of a ‘diffused’ library, also as basic infrastructure of the ‘community centers’, the democratic cells of Adriano’s community project.

DOI: 10.3302/2421-3810-202102-028-1